Chef Excutive
Nino Rossi
È un percorso inusuale quello che porta Nino Rossi a incontrare l’alta cucina: inizia con i banchetti e i ricevimenti. Nino però, mentre lavora per l’organizzazione di eventi, sogna il lavoro ai fornelli e comincia a studiare da autodidatta.
Nel frattempo continua con la gestione e ristorazione per gli eventi, ma apre Villa Rossi, deciso a intraprendere la carriera da chef. Nel 2013, si sposta all’Arthhaus Hotel a Davos dove si installa in cucina nei periodi di assenza degli eventi in Calabria. Nel 2016 finalmente apre il suo ristorante a Santa Cristina d’Aspromonte: il Qafiz. La guida Michelin lo premia con una stella per l'edizione 2019 e L'Espresso con tre cappelli nello stesso anno.
Qafiz parla di una Calabria inedita, per scavalcare i cliché che la legano all’immaginario di una terra

fatta solo di peperoncino e cucina approssimativa. Una terra con una così sorprendente biodiversità ha bisogno di avere giustizia anche in ambiti più “alti” come quello del fine dining.
La particolarità dei piatti, dei sapori, dei colori lascia scorgere che nella cucina di Nino Rossi si parta dal gusto e si arriva alla scelta di colori e simmetrie perché il piatto trasmetta vivacità e funzionalità nella degustazione.
Una cucina precisa, tecnica e moderna che presta attenzione alle materie prime e ai processi di contaminazione di influenze d’oltralpe che lo Chef Nino Rossi porta con sé fin da bambino.

NINO ROSSI A VILLA ZERBI
Il Team



